S-Presso_espresso
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1.求第五元素中那个女高音唱的the dive dance的歌词?
2.请问下面两句意义上的差别?谢谢
3.冲泡咖啡哪种方式比较好
4.铁砧合唱的意大利文歌词,急!
5.第五元素女高音歌剧的中文意思是什么意思呢
求第五元素中那个女高音唱的the dive dance的歌词?
应该是the diva song
/2006/03/25/0000095828.html 有歌剧《唐尼采蒂:拉美莫尔的露琪亚》APE格式~并有歌剧内容介绍。
请问下面两句意义上的差别?谢谢
原版的中文歌词
甜蜜的声音多令人神往
啊,他的声音在我的心中荡漾!
哀德加尔多,我回到你身旁 哀德加尔多
啊,心爱的情郎!
我回到你身旁,逃出你敌人的魔掌,我逃出魔掌
原版英译:
The sweet sound
Of his voice I hear! That voice
So deeply embedded in my heart!...
Edgar! I'm yours again;
Edgar! Ah! My Edgar!
Yes, I'm yours again!
I've escaped from your enemies...
There's a chill in my bosom!...
Every fibre trembles!...My foot's unsteady...
Sit with me near the fountain.
Yes, sit with me near the fountain...
冲泡咖啡哪种方式比较好
1 means we may have some more
2 means that's all we have.
I think I answered those similar questions already.
铁砧合唱的意大利文歌词,急!
1?冲咖啡要用到的共同器具是:磨豆机(这个建议用好一点的),不同的器具是:虹吸壶咖啡:一套虹吸壶,酒精灯或者光波炉做加热源;
法压壶咖啡:一个法压壶;
手冲咖啡:手冲壶,滤杯,滤纸,分享壶。
2?这3种冲咖啡的器具区别是:
①法压壶
法压壶可以说是最简单实用的咖啡制作器具了,深受家庭咖啡师的追捧,价格中等,操作简单,制作出来的咖啡味道也比较独特。
法压壶制作咖啡要使用很粗的咖啡粉,以免滤网被咖啡粉堵住从而造成过萃,建议使用中深烘至深烘的豆子,这样尾端的甜感比较突出。法压壶的制作时间比较长,但是使用灵活多变,还可以用它来制作冷萃咖啡,冲茶,打冷奶泡...
优势
风味明显且独特;
操作简单易上手。
不足
操作不好可能无法冲煮出想要的味道;
浸泡萃取会让咖啡不太好掌握味道变化的控制。
②虹吸壶
虹吸壶大致上壶和下壶,主要是利用蒸汽压力的原理,用酒精灯加热将下壶的水烧开加热,水蒸汽经由虹吸管和滤布向上流升,然后与上壶中的咖啡粉混合,从而将咖啡粉中的成份完全萃取出来。
随着温度逐渐下降,下壶似真空的状态吸取上壶已煮好的咖啡液,中间的滤布过滤咖啡残渣。
优势
正确使用虹吸壶,制出的咖啡味道干净明亮,风味突出;
朋友来访时,使用虹吸壶制作咖啡,极具观赏性。
不足
虹吸壶冲煮步骤繁琐;
需要注意的细节很多;
时间长。
③手冲咖啡
手冲咖啡师目前咖啡厅常用的冲泡精品咖啡的方式,属于滴虑式萃取。主要原理是:让热水通过咖啡粉,溶解出咖啡的风味物质;利用滤纸过滤掉咖啡粉,让咖啡液滴到分享壶。
冲泡方式简单,同时可以享受咖啡的乐趣
优势
可控变量较多,可以根据个人口味调整水温,冲煮时间,搅拌力度等
风味干净
不足
水流的控制需要一定的练习才能掌握好
可变性多意味着理解和掌握的知识要更多
第五元素女高音歌剧的中文意思是什么意思呢
PARTE SECONDA - La Gitana
Scena I
Un diruto abituro sulle falde di un monte della Biscaglia.
Nel fondo, quasi tutto aperto, arde un gran fuoco. I primi albori. Azucena siede presso il fuoco. Manrico le sta disteso accanto sopra una coltrice ed avviluppato nel suo mantello; ha l'elmo ai piedi e fra le mani la spada, su cui figge immobilmente lo sguardo. Una banda di Zingari è sparsa all'interno
ZINGARI:
Vedi! Le fosche notturne spoglie
De' cieli sveste l'immensa volta;
Sembra una vedova che alfin si toglie
I bruni panni ond'era involta.
All'opra! all'opra!
Dàgli, martella.
(Dànno di piglio ai loro ferri del mestiere; al misurato tempestar dei martelli cadenti sulle incudini, or uomini, or donne, e tutti in un tempo infine intonano la cantilena seguente:)
Chi del gitano i giorni abbella?
La zingarella!
Uomini:(alle donne, sostando un poco dal lavoro)
Versami un tratto; lena e coraggio
Il corpo e l'anima traggon dal bere.
(Le donne mescono ad essi in rozze coppe)
TUTTI:
Oh guarda, guarda! del sole un raggio
Brilla più vivido nel mio/tuo bicchiere!
All'opra, all'opra...
Dàgli, martella...
Chi del gitano i giorni abbella?
La zingarella!
AZUCENA: (Canta: gli Zingari le si fanno allato)
Stride la vampa! - la folla indomita
Corre a quel fuoco - lieta in sembianza;
Urli di gioia - intorno echeggiano:
Cinta di sgherri - donna s'avanza!
Sinistra splende - sui volti orribili
La tetra fiamma - che s'alza al ciel!
Stride la vampa! - giunge la vittima
Nerovestita, - discinta e scalza!
Grido feroce - di morte levasi;
L'eco il ripete - di balza in balza!
Sinistra splende - sui volti orribili
La tetra fiamma - che s'alza al ciel!
ZINGARI:
Mesta è la tua canzon!
AZUCENA:
Del pari mesta
Che la storia funesta
Da cui tragge argomento!
(Rivolge il capo dalla parte di Manrico e mormora sommessamente:)
Mi vendica... Mi vendica!
MANRICO:
(L'arcana parola ognor!)
Vecchio Zingaro:
Compagni, avanza il giorno
A procacciarci un pan, su, su!... scendiamo
Per le propinque ville.
Uomini:
Andiamo.
(Ripongono sollecitamente nel sacco i loro arnesi)
Donne:
Andiamo.
(Tutti scendono alla rinfusa giù per la china; tratto tratto e sempre a maggior distanza odesi il loro canto)
ZINGARI:
Chi del gitano i giorni abbella?
La zingarella!
Manrico:(sorgendo)
Soli or siamo; deh, narra
Questa storia funesta.
AZUCENA:
E tu la ignori,
Tu pur!... Ma, giovinetto, i passi tuoi
D'ambizion lo sprone
Lungi traea!... Dell'ava il fine acerbo
E quest'istoria... La incolpò superbo
Conte di malefizio, onde asserìa
Colto un bambin suo figlio... Essa bruciata
Venne ov'arde quel foco!
MANRICO: (rifuggendo con raccapriccio dalla fiamma)
Ahi! Sciagurata!
AZUCENA:
Condotta ell'era in ceppi al suo destin tremendo!
Col figlio sulle braccia, io la seguìa piangendo.
Infino ad essa un varco tentai, ma invano, aprirmi...
Invan tentò la misera fermarsi e benedirmi!
Ché, fra bestemmie oscene, pungendola coi ferri,
Al rogo la cacciavano gli scellerati sgherri!
Allor, con tronco accento: Mi vendica! esclamò.
Quel detto un'eco eterna in questo cor lasciò.
MANRICO:
La vendicasti?
AZUCENA:
Il figlio giunsi a rapir del Conte:
Lo trascinai qui meco...
Le fiamme ardean già pronte.
Manrico: (con raccapriccio)
Le fiamme!... oh ciel!... tu forse?...
AZUCENA:
Ei distruggeasi in pianto...
Io mi sentiva il core dilaniato, infranto!...
Quand'ecco agli egri spirti, come in un sogno, apparve
La vision ferale di spaventose larve!
Gli sgherri ed il supplizio!... La madre smorta in volto...
Scalza, discinta!... il grido, il noto grido ascolto...
Mi vendica!... La mano convulsa tendo... stringo
La vittima... nel foco la traggo, la sospingo...
Cessa il fatal delirio... L'orrida scena fugge...
La fiamma sol divampa, e la sua preda strugge!
Pur volgo intorno il guardo e innanzi a me vegg'io
Dell'empio Conte il figlio...
MANRICO:
Ah! come?
AZUCENA:
Il figlio mio,
Mio figlio avea bruciato!
MANRICO:
Che dici! quale orror!
AZUCENA:
Sul capo mio le chiome
Sento rizzarsi ancor!
(Azucena ricade trambasciata sul proprio seggio, Manrico ammutolisce colpito d'orrore e di sorpresa. Momenti di silenzio)
MANRICO:
Non son tuo figlio?
E chi son io, chi dunque?
AZUCENA: (con la sollecitudine di chi cerca emendare il proprio fallo)
Tu sei mio figlio!
MANRICO:
Eppur dicesti...
AZUCENA:
Ah!... forse...
Che vuoi! quando al pensier s'affaccia il truce
Caso, lo spirto intenebrato pone
Stolte parole sul mio labbro... Madre,
Tenera madre non m'avesti ognora?
MANRICO:
Potrei negarlo?
AZUCENA:
A me, se vivi ancora,
Nol dêi? Notturna, nei pugnati campi
Di Pelilla, ove spento
Fama ti disse, a darti
Sepoltura non mossi?
La fuggente aura vital
Non iscovrì, nel seno
Non t'arrestò materno affetto?...
E quante cure non spesi
A risanar le tante ferite! ...
Manrico: (con nobile orgoglio)
Che portai nel dì fatale...
Ma tutte qui, nel petto!... Io sol, fra mille
Già sbandati, al nemico
Volgendo ancor la faccia!... Il rio De Luna
Su me piombò col suo drappello; io caddi,
Però da forte io caddi!
AZUCENA:
Ecco mercede
Ai giorni, che l'infame
Nel singolar certame
Ebbe salvi da te!... Qual t'acciecava
Strana pietà per esso?
MANRICO:
Oh madre!... Non saprei dirlo a me stesso!
Mal reggendo all'aspro assalto,
Ei già tocco il suolo avea:
Balenava il colpo in alto
Che trafiggerlo dovea...
Quando arresta un moto arcano,
Nel discender, questa mano...
Le mie fibre acuto gelo
Fa repente abbrividir!
Mentre un grido vien dal cielo,
Che mi dice: Non ferir!
AZUCENA:
Ma nell'alma dell'ingrato
Non parlò del cielo un detto!
Oh! se ancor ti spinge il fato
A pugnar col maledetto,
Compi, o figlio, qual d'un Dio,
Compi allora il cenno mio!
Sino all'elsa questa lama
Vibra, immergi all'empio in cor.
MANRICO:
Sì, lo giuro, questa lama
Scenderà dell'empio in cor.
(Odesi un prolungato suono di corno)
L'usato messo Ruiz invia!
Forse...
(Dà fiato anch'esso al corno che tiene ad armacollo)
AZUCENA:
Mi vendica!
(Resta concentrata quasi inconsapevole di ciò che succede)
拉美摩尔的露契亚
原版英译:
The sweet sound
Of his voice I hear! That voice
So deeply embedded in my heart!...
Edgar! I'm yours again;
Edgar! Ah! My Edgar!
Yes, I'm yours again!
I've escaped from your enemies...
There's a chill in my bosom!...
Every fibre trembles!...My foot's unsteady...
Sit with me near the fountain.
Yes, sit with me near the fountain...
原版的中文歌词
甜蜜的声音多令人神往
啊,他的声音在我的心中荡漾!
哀德加尔多,我回到你身旁 哀德加尔多
啊,心爱的情郎!
我回到你身旁,逃出你敌人的魔掌,我逃出魔掌
好了,关于“S-Presso”的话题就讲到这里了。希望大家能够通过我的讲解对“S-Presso”有更全面、深入的了解,并且能够在今后的工作中更好地运用所学知识。